Come ho scelto la mia università?

Come ho scelto la mia università?

Era il 1986 e mi trovavo davanti a un bivio cruciale: quale università sarebbe stata giusta per me? Le opzioni sembravano limitate e le informazioni in quegli anni non erano paragonabili a quelle di oggi. I media tradizionali e la televisione erano lo strumento principale che ho utilizzato come fonte di orientamento.

Molti mi consigliavano di seguire le orme di mio zio, un odontoiatra di successo, e intraprendere quella che sembrava essere una strada sicura verso il futuro. Ma dentro di me bruciava una passione diversa: l’informatica. Tuttavia, le opinioni dei giornalisti e l’opinione comune suggerivano che questa carriera non avesse un futuro promettente. In quegli anni, le opinioni erano poche e dominate da voci autorevoli.

Ero incerto, ma il destino mi ha dato una mano. Un giorno, presi un foglio di carta, una penna e delle forbici, scrissi su ciascun pezzetto di carta le possibili opzioni: ingegneria, odontoiatria ed economia. Li ho ripiegati e messi in una ciotolina di ceramica, ho mescolato un po’, chiuso gli occhi, pescato e…ingegneria ha vinto!

Ero finalmente tranquillo e soddisfatto, ma davanti a me un altro bivio: ingegneria meccanica o elettronica? Ancora una volta il caso mi ha aiutato e meccanica è stata la vincitrice.

Ero soddisfatto della scelta, ma nel profondo di me l’informatica continuava a chiamarmi. Se non fosse stato per l’influenza dei media e delle opinioni circostanti, avrei scelto informatica come il mio percorso accademico. È incredibile come le previsioni del passato spesso non resistano al passare del tempo. Oggi, guardando il mondo che ci circonda, sorrido al pensiero che l’informatica, una volta considerata una carriera senza futuro, sia diventata una delle industrie più dinamiche e innovative del nostro tempo. La tecnologia ha dimostrato di trasformare radicalmente la nostra vita e le prospettive del passato possono essere facilmente smentite dalla realtà.

Adesso però, se mi guardo indietro, rifletto sulla mia scelta con immensa gratitudine. La fortuna mi ha aiutato ma alla fine è stata una decisione saggia e il percorso sono stato io a doverlo affrontare. Ingegneria meccanica mi ha dotato di una solida base di conoscenze e competenze, e mi ha aperto le porte a numerose opportunità professionali.

Carlo Farotto, email: carlo@farotto.it