LA LAUREA MAGISTRALE
12 Maggio 2024
LA LAUREA MAGISTRALE E GLI ULTIMI OSTACOLI
Gli ultimi ostacoli tra volontariato e laurea
Dopo l’esperienza come obiettore di coscienza, mi trovavo di fronte agli ultimi tre esami universitari. Non erano esami qualsiasi, ma dei veri e propri “macigni”, come li definivo io stesso. La motivazione a studiare in quel momento era poca, complice la soddisfazione che provavo nel dedicarmi al volontariato e all’animazione. L’idea di non laurearmi dopo aver superato 27 esami mi ha sfiorato più volte. Quando ne ho parlato con Fratel Igino, l’unica cosa che mi sono sentito dire è stata: “Tu entro un anno ti laurei!”, senza possibilità di replica.
Una carica nuova e inaspettata
Fatto sta che mi sono rimesso sui libri, l’esperienza vissuta e la serenità derivata dal volontariato mi hanno dato una carica nuova e inaspettata. Ho affrontato gli ultimi tre esami e, con mia grande sorpresa, ho ottenuto voti altissimi (29 e 30) anche nelle materie più ostiche. In un solo anno, precisamente nel 1996, mi sono laureato in Ingegneria Meccanica a Torino..
Un tassello importante, ma non il più importante
La laurea è stata un traguardo importante, ma non il più significativo del mio percorso formativo. Il volontariato e l’esperienza da consigliere comunale mi hanno arricchito come persona e come professionista in un modo che nessun libro o esame avrebbe mai potuto fare.
L’impegno profuso nel sociale mi ha dato una carica interiore indescrivibile. È stato come uno “sblocco” mentale che mi ha permesso di superare gli ultimi ostacoli universitari con facilità. Una volta terminati gli impegni, la carica emotiva e la soddisfazione per quanto realizzato mi hanno spinto a chiudere rapidamente e senza fatica i tre esami più difficili.
Carlo Farotto, email: carlo@farotto.it