La "Saletta Lorenzini" rappresentava un microcosmo all'interno del collegio. Un luogo simbolo di aggregazione, amicizia e condivisione, dove il gioco del Bridge diventava un pretesto per creare qualcosa di più profondo e duraturo.
Villa San Giuseppe è stata più di un semplice collegio. È stata un'esperienza formativa unica che mi ha permesso di creare un gruppo di amici che ancora oggi posso definire tali, di affrontare con serenità i duri anni del Politecnico e di portare i valori che ho acquisito, nella mia quotidianità.
Torino è molto più di una semplice città, è un luogo che ispira, incanta e avvolge con il suo abbraccio caloroso. È un luogo magico dove il passato si fonde con il presente, creando un'atmosfera unica che attrae persone da ogni angolo del mondo.
Nel 1986 mi sono trovato davanti ad un bivio: quale università scegliere? le opzioni sembravano limitate e le informazioni in quegli anni non erano paragonabili a quelle di oggi, così mi sono affidato al destino.
Nel 1987, il mio ingresso al collegio universitario Villa San Giuseppe ha segnato l'inizio di un viaggio trasformativo. Un'esperienza unica che ha modellato non solo la mia carriera, ma anche i miei valori più profondi.
Nato nel cuore pulsante di Torino nel 1968, ho trascorso la mia infanzia tra le strade vivaci della città per poi trasferirmi nella quiete del Monferrato, dove ho incontrato il mio primo mentore.